FORMAZIONE

  Testimonianze  

  Fra Fabrizio, SA  

Cosa mi ha spinto a diventare frate
Sono nato nel 1994 a Pescara. Dopo diversi anni di lontananza totale dalla fede, all’età di 19 anni una malattia mi ha messo di fronte ai miei limiti umani e mi ha permesso di cambiare rotta. Ho cominciato allora a sperimentare che l’essere Cristiani, più che amare Dio, è anzitutto acquisire la consapevolezza che Dio ci ama follemente e che desidera riempire le nostre esistenze di felicità piena.

Ho sempre nutrito grande ammirazione per il carisma francescano e per la figura del santo Poverello d’Assisi, anche quando ero più distaccato dalla fede, rimanendo da sempre affascinato dalla sua minorità, dalla sua attenzione verso gli ultimi e dal suo essere costruttore e portatore di pace. E proprio questa dimensione sociale, questo volgere uno sguardo particolare al prossimo, mi ha catturato e rappresenta il motore della mia vocazione.

Grazie al web ho conosciuto i Frati Francescani dell’Atonement e, approfondendo il loro carisma e i loro ministeri – in particolare questa spinta verso la promozione dell’unità e la riconciliazione – ho avvertito la sensazione che fosse la comunità giusta per le mie attitudini e quella in cui avrei potuto esprimermi al meglio.

I miei sogni e le mie perplessità
Il frate è colui che per amore di Cristo e dei fratelli in Cristo, porta loro un sorriso annunciando il messaggio di speranza e di salvezza. Il mio desiderio più grande è quello di formarmi in questa direzione come frate dell’Atonement, ispirandomi ai modelli di vita incarnati da San Francesco, da Padre Paul Wattson e da Madre Lurana White, mettendo in atto con la gioia del cuore l’At-One-Ment, affinché “Tutti siano una sola cosa” (Gv 17, 21).

Il mio cammino fino a oggi
Nell’ottobre 2019 sono entrato come candidato nel Convento di Sant’Onofrio al Gianicolo a Roma e, dal febbraio 2020, mi sono trasferito ad Assisi nella casa di formazione Our Lady of the Atonement, dove a tutt’oggi risiedo. Fin da subito ho iniziato a sperimentare una sensazione che va ben oltre la felicità: è sentirmi al mio posto. Ho imparato ad affidarmi totalmente a Dio, facendo largo così all’ingresso della Grazia nel mio cuore, spingendomi sempre un po’ oltre me stesso in un percorso di crescita umana e spirituale grazie alla guida fraterna e premurosa dei miei confratelli e dei miei formatori.

La comunità religiosa è infatti una meravigliosa palestra di vita e propone occasioni di crescita continua, vivendo un carisma che unisce tutti coloro che vi si ispirano, sperimentando quotidianamente l’essere fratelli e camminando insieme per vivere la gioia del Vangelo che ci guida a Dio.

Come vivo da quando sono entrato
Nel 2020, in piena emergenza Covid, ho iniziato la tappa formativa del postulato, che mi ha dato l’opportunità di focalizzarmi sulla dimensione contemplativa (cura della preghiera), su quella comunitaria (servizio nella fraternità) e su quella ministeriale (catechista e volontario Caritas).

Nel 2021 ho poi cominciato il noviziato, indossando l’abito francescano dell’Atonement.

In questo tempo ho avuto la possibilità di frequentare il corso francescano per novizi insieme ai Frati Conventuali presso il Sacro Convento di Assisi e di vivere un’esperienza trimestrale di “missione” in Perù insieme ai confratelli novizi dell’Atonement delle Americhe, continuando le esperienze ministeriali e formative previste dal programma della casa di formazione in cui vivo.

Questo mi ha permesso di ampliare i miei orizzonti e di consolidare le basi umane e spirituali per l’incarnazione dello spirito ecumenico e di unità che contraddistingue il nostro carisma.

Ho emesso i primi voti come frate francescano dell’Atonement nel settembre 2022.

Attualmente, oltre a continuare ad operare regolarmente come volontario Caritas, studio Teologia presso l’Istituto Teologico di Assisi e, da dicembre 2022, presto servizio nella mia famiglia religiosa come assistente del Direttore delle vocazioni e della formazione.

Tutto questo è ciò che vivo, con l’immensa gioia del cuore e con l’entusiasmo di chi ama e si sente amato in questo viaggio alla scoperta di se stessi e di Dio, e del progetto vita che Egli riserva a ciascuno di noi.