FORMAZIONE

  Come diventare frate  

PASSO 1

Il primo contatto

Il primo passo per diventare frate dell’Atonement è quello di contattare l’ufficio vocazionale. Questo può avvenire via telefono, via e-mail, via social network o di persona. Per saperne di più, visitare la sezione *CONTATTI* di questo sito.

Una volta fatto ciò, saranno i frati stessi a rispondere, fornendo le informazioni appropriate e valutando insieme agli interessati l’opportunità di iniziare un eventuale percorso di discernimento.

 
PASSO 2

La Candidatura

Dopo aver compiuto il primo passo – qualora si sia avviato il percorso di discernimento vocazionale – gli aspiranti, con il supporto dei frati facenti parte dell’ufficio vocazionale, provvedono a completare la raccolta delle informazioni loro richieste (certificati, attestati, etc.).

Una volta ultimata la documentazione, questa viene poi sottoposta alla valutazione della Commissione per le ammissioni, che ha la funzione di ammettere alla candidatura.

La durata di questa fase dipende da candidato a candidato e può essere, a seconda delle singole situazioni, sia residenziale, sia non residenziale.

È però sempre caratterizzata da una frequentazione costante della comunità, al fine di aiutare a capire bene la possibile chiamata vocazionale, grazie anche all’aiuto del Direttore Vocazionale e della fraternità.

 
PASSO 3

Il Postulato

L’inizio dell’iter ufficiale di formazione si ha con l’ingresso in postulato. In una comunità di frati vivono i postulanti, ovvero quelle persone che, dopo aver concluso il percorso di discernimento iniziale, sono state ammesse a proseguire il cammino francescano dell’Atonement – venendo affidate a un maestro – e desiderano interrogarsi se il Signore realmente sta chiamando loro a consacrarsi in questa specifica famiglia religiosa.

Normalmente la durata è di circa 1 anno, ma questa varia in base al cammino personale e alle esigenze del singolo postulante, il quale imparerà a mettersi all’ascolto e a condurre una vita ritmata, in cui alla preghiera personale e comunitaria si affiancano il servizio alla fraternità e l’inserimento in attività sociali e pastorali.

Il fine del postulato è:

    • per il formando: il discernimento sulla propria vocazione e sulla scelta che sta compiendo;
    • per i formatori: una prima valutazione sull’individuo e sul suo possibile inserimento nella vita atonementiana.
PASSO 4

Il Noviziato

Il noviziato inizia con la vestizione del saio francescano dell’Atonement e si conclude, al suo completamento, con la professione semplice dei “consigli evangelici” (conosciuti anche come “voti”).

Si tratta di un anno davvero speciale, regolamentato dal Diritto Canonico, declinato privilegiando maggiormente la dimensione spirituale e contemplativa. Ciò avviene attraverso un’intensa vita di preghiera – seguiti dal maestro dei novizi – e l’approfondimento del carisma francescano e dell’Atonement. Inoltre, vengono affrontate anche tematiche relative ad aspetti fondamentali della vita consacrata.

Normalmente si offre anche la possibilità di condividere parti di questo cammino con i novizi delle altre famiglie francescane, per permettere di ampliare gli orizzonti e incarnare lo spirito “ecumenico” camminando insieme agli altri fratelli francescani dei differenti ordini.

 
PASSO 5

Il post-noviziato / I voti temporanei

Con la prima professione si diventa frati in voti a tutti gli effetti, con la peculiarità che l’impegno assunto è a “tempo determinato” e va rinnovato di anno in anno per un periodo compreso tra i 3 e i 6 anni.

Sono questi anni in cui, alla vita comunitaria e ai ministeri esterni, si aggiunge solitamente l’inizio degli studi accademici: della teologia per chi si sente chiamato anche all’ordinazione presbiterale,

in questa ulteriore vocazione all’interno della vocazione alla vita consacrata; di altri corsi (a seconda delle predisposizioni del singolo e delle esigenze comunitarie) per i fratelli che intendono sviluppare altri percorsi.

Nel post-noviziato prende il via, dunque, un nuovo periodo formativo mirato a costruire un itinerario volto a condurre alla professione perpetua dei consigli evangelici, in cui ci si legherà al Signore per sempre come frate francescano dell’Atonement.

 
PASSO 6

I voti perpetui

Con la professione perpetua il frate entra definitivamente e completamente a far parte della famiglia dei Frati Francescani dell’Atonement, per proseguire il percorso di conversione continua tendendo sempre all’unità e alla riconciliazione, secondo lo spirito e il carisma atonementiani.

Si viene qui assegnati a una comunità della fraternità, per operare le obbedienze che si riceveranno dal Ministro Generale e dal Consiglio Generale per il bene della Congregazione e per la sua crescita, rinnovando giorno dopo giorno il proprio impegno al servizio, pronunciando sempre quell’ “eccomi!

Si compia in me la tua parola” che ha caratterizzato Maria, modello perfetto della vita consacrata a Dio.